Rcenesione: Il curioso caso di Benjamin Button (D. Fincher - USA 2008)

PREMESSA

Volevo innanzitutto premettere per chi si dovesse limitare a leggere solo il mio giudizio in "stelline". In realtà il giudizio reale che secondo me si meriterebbe questo film è 3 stelline e mezzo, in poche parole non è 4 ma non è neanche 3, è 3 e mezzo. Solo che non esiste un modo per impostare un giudizio di 3 e mezzo e quindi ho optato per 4 stelline (anche se non se le merita proprio tutte).

TRAMA

Il tutto inizia con la storiella di questo costruttore di grandi orologi il quale perde il figlio in guerra ... costruisce così un orologio che gira in senso anti orario e quando gli chiedono il motivo risponde riferendosi al suo figliolo morto in guerra: <<Questo orologio va' all'indietro così chè i nostri figli morti in guerra possano tornare indietro, possano tornare all'amore delle loro famiglie...>>.... in seguito il povero cieco si lascio' morire. Così inizia questo film e senza troppi preamboli o riferimenti a questa storiella, inizia la vera e propria trama del film cambiando totalmente l'ambientazione e e i personaggi della storia.
Ci troviamo a New Orleans contornato da uno scenario di festaggiamenti dato che era la notte della fine della Grande Guerra del 1918.
Qui troviamo una donna, in fin di vita a causa di un parto molto faticato. La signora Button dà alla luce un bambino deforme, rugoso e vecchio, che il marito non esita a definire mostro e ad abbandonare davanti ai gradini delle scale di una casa di riposo gestita da Queenie (Taraki P. Henson).
La donna decide di prendersi cura del bambino, che chiama Benjamin (Brad Pitt), pur sapendo che a causa dei problemi fisici che il dottore riscontra, potrebbe morire da un giorno all ’altro. Qui si vede proprio il gran cuore di questo personaggio che con un grade coraggio decide di tenere questo "scherzo della natura".
Crescendo Benjamin capisce che a poco a poco stava ringiovanendo e quindi, preso da un grande senso di avventura, decide di vivere a pieno il mondo che lo circonda e di amare per tutta la vita solo Daisy (Cate Blanchett) una ballerina anticonformista, che sin da quando era piccola, era riuscita a vederlo oltre l’aspetto fisico.
Detta così sembra una storiella da 4 soldi, invece ometto volontariamnete tutto il continuo e i colpi di scena che si sussegono, se no vi rovinerei il finale =)

CONSIDERAZIONI PERSONALISSIME

Le scene secondo il mio modestissimo parere sono molto belle, i colori di questa pellicola sono molto accativanti, ma la storia.......la storia è un viaggio fantasioso e surreale che però descrive sentimenti molto reali quali potrebbero essere l'AMORE, l'AMICIZIA e la Fantastica soffermandosi molto sulla bellezza e sulla difficoltà che richiede VIVERE.

CONCLUDENDO

Molto probabilmente nn piacerà a tutti, ma ne consiglio comunque la visione per la gran passionalità che si cela dietro questo film, nonostante parla di una storia astratta e surreale.

buona visione