lunedì 17 gennaio 2011

Recensione: Dead Space - La Forza Oscura (Dvd)


Trama
Ci troviamo nel XXVI secolo e durante una missione segreta nello spazio la navicella USG Ishimura trova un manufatto (o marcatore) sul Pianeta Aegis 7 Cygnus System. La truppa non ha la minima idea della sua provenienza, alcuni ritengono che sia la prova indiscutibile dell'esistenza di Dio (si tratta degli unitologisti che sostengono che il manufatto sia una fattispecie di “creatore”), altri invece pensano che sia maledetto e che non si dovrebbe assolutamente portare sulla terra. Infatti da quando è stato rinvenuto questo manufatto gli abitanti della colonia hanno iniziato a morire uno dopo l'altro tra suicidi e omicidi, come se le persone fossero completamente impazzite da un giorno all'altro. 
Questa carneficina ha avuto inizio appena rinvenuto il manufatto, coincidenza o casualità?
La navicella, la truppa ed il capitano cercano di portare il marcatore sulla terra per eventuali ricerche ed analizzarlo. Nel frattempo le persone impazziscono come niente: ”Sono nella mia testa, vogliono il mio corpo…” , queste sono le parole che tutti pronunciano prima di morire, e si è sempre più convinti che il marcatore sia in un modo o in un altro responsabile di questo genocidio. 
Quando due della ciurma decidono di andare a vedere cosa sta succedendo nella colonia accade qualcosa di terribile: sembra che una razza mostruosa aliena abbia preso il sopravvento tra gli umani e voglia decimarli. Uno dei due riesce a tornare alla navicella madre, ma non sa cosa sta portando con sé, qualcosa che non doveva assolutamente entrare a bordo della navicella. Il capitano ordina di andare a controllare la navicella appena ritornata, ma non appena i protagonisti entrano non trovano nulla ma solo pareti imbrattate di sangue e orme che escono da essa. Perlustrano un po’ dei dintorni e vedono ciò che nessuno vorrebbe mai vedere: tutti i cadaveri portati in laboratorio sono scomparsi, hanno preso vita e si sono trasformati in creature mostruose che attaccano gli altri esseri umani uccidendoli per poi trasformarsi in esseri ripugnanti. I superstiti continuano a combattere per la sopravvivenza contro questi alieni raccapriccianti e proteggono l’equipaggio come possono, cercando disperatamente di tornare al ponte di controllo.
Riusciranno i nostri eroi a liberarsi di questa maledizione o saranno costretti ad autodistruggersi per il bene dell’umanità?
I personaggi
Aliss Vincent – è la protagonista del film. Figura intraprendente, l’eroina per eccellenza, cerca con tutte le forze possibili di riunire i superstiti per portarli in salvo. Spesso in disaccordo con il capitano.
Dr. Kyne – è il dottore che si occupa dell’analisi del marcatore e della salute della ciurma. Egli si preoccupa fortemente per il bene delle persone e dell’umanità e capisce, attraverso analisi ed approfonditi ragionamenti, quanto in realtà il manufatto sia terribilmente pericoloso, e non vuole assolutamente che esso arrivi sulla terra.
Il capitano Mathius – tipica figura autoritaria piena di sé che vuole a tutti i costi portare il manufatto sulla terra non curandosi delle conseguenze devastanti che esso potrebbe causare all’umanità nonostante molti gli suggeriscono di fare il contrario.
Samuel Irons – è un ingegnere specializzato (divisione meccanica). Anche lui fa parte degli “unitologisti” ed aiuterà l’equipaggio a combattere i terribili mostri che occupano la navicella. Figura da eroe e coraggiosa. Egli conosce la storia e la pericolosità della situazione. 

Shen – è una ragazza coraggiosa che fa parte della squadra che è andata a perlustrare la navicella atterrata nella navicella madre. Combatterà con i suoi colleghi a più non posso. Interessante è la fisionomia trasgressiva del personaggio con i capelli tinti di blu e l’atteggiamento anti-conformista.
Colin Barrow – è il personaggio che riesce a fuggire dalla colonia portando però con sé le terribili creature sulla navicella. Durante la missione perde la sua cara ed amata moglie e cerca di tornare il più presto possibile dai suoi colleghi per cercare di sapere cosa sta accadendo e potersi salvare. 
Il fumetto ed il videogioco

Questo cartone è tratto dal survivor horror videogioco ”Dead Space” di Eletronic Arts e Visceral Games che è disponibile sia per l’ Xbox 360, sia per il PC e anche per la PS3. Nel gioco dell’Xbox 360 è compresa nel pacchetto anche l’arma in plastica (Plasma Cutter), arma che utilizzano i protagonisti anche durante il cartone. Mi è giunta voce che è anche disponibile per la Wii. 
Il gioco è tratto dai fumetti animati realizzata da Antony Johnston e Ben Templesmith, si trova difficilmente sia in rete che nei negozi, forse lo si può comprare tramite internet.

Pensieri personali

Ormai i ciaoini che più seguono le mie recensioni sanno che ho questa ammirazione per i film horror, ma non ho mai approfondito più di tanto questo interesse anche nei cartoni. Ricordo che da piccola mi è capitato di vedereDevil Man che fu un cult per quanto riguarda i cartoni horror, ma niente di più. Diciamo che non ho mai trovato così facilmente dei cartoni horror, questo a parer mio giustificato dal fatto che i cartoni “non sono fatti per essere horror”. Beh, detto ciò, mi sono fatta prestare da un amico questo film d’animazione e mi disse che era tratto da un videogioco. Apprezzo molto i film tratti da videogiochi come per esempio Resident Evil oppure Silent Hill , film pieni di effetti speciali con una interessante storia macabra dietro.
Per quanto riguarda invece questo cartone ci sono ovviamente lati positivi e lati negativi.
Aspetti positivi

Gli aspetti positivi sono molteplici, a partire dai personaggi stessi: quelli che più ho preferito sono Samuel Irons e Shen, ricordano molto i personaggi di Street Fighter, molto particolari e anche divertenti quando necessario. Ogni personaggio ha una propria personalità e una propria fisionomia, cosa che troviamo anche nel “reale” ma meno accentuata poiché si tratta sempre di un cartone e quindi le caratteristiche sono sempre più esagerate. Samuel Irons è un omone grossissimo, molto saggio, combattivo e tranquillo. Adoro questo personaggio perché ritengo che sia l’anello complementare del cartone stesso. Per quanto riguarda Shen invece è la tipica ragazza trasgressiva (come ho scritto nei PERSONAGGI), arruolata nell’equipaggio e siccome lavora spesso con colleghi maschi ha acquisito una gran mascolinità e scurrilità nel parlare ed atteggiarsi. 
Altro aspetto positivo sono gli effetti speciali , infatti esso è un cartone sia disegnato che realizzato a computer: trovandoci nello spazio si nota che la grafica delle navicelle e di altri componenti sono stati realizzati a computer. I personaggi, i mostri sono invece disegnati. Generalmente bei colori, niente di speciale ma comunque apprezzabili. 
Altro fattore positivo è l’innovativa arma, ovvero la sega al plasma , mai visto prima in nessun cartone e nessun film. Si tratta praticamente di un’arma fatta a sega elettrica, però invece che avere la parte rotante in ferro (quella che taglia), possiede un laser azzurro che ha lo scopo di tagliare i mostri in mille pezzi, poiché questi non muoiono con le pallottole. Sempre riguardante aspetti innovativi vi è anche la presenza di un tubo posizionato sulla schiena ogni personaggio del cartone: si tratta di un tubo sempre di color azzurro che indica se una persona è viva o morta. Indica quindi la vitalità. Questo ricorda molto un videogioco, fa pensare molto alle vite che il personaggio che utilizziamo ha a disposizione. Una volta che un personaggio muore, il tubo diverrà di color rosso.
Aspetti negativi

Ciò che non mi è piaciuto per niente è la discontinuità linguistica , parlo per lo più di una non continuità nei dialoghi: le pause non sono dove dovrebbero essere e certe volte le esclamazioni dei protagonisti sono superficiali e non adatte alla scena interessata. Con il materiale che Chuck Putton (regista) aveva a disposizione, poteva fare un lavoro migliore, doveva (a parer mio) concentrarsi un po’ di più sui dialoghi e anche spiegare meglio durante la realizzazione del cartone la storia di questa epidemia mostruosa, poiché sì è spiegata, ma certe volte molto confusa. Forse il regista teneva per scontato che chi avrebbe visto questo film conoscesse il videogioco o il fumetto, ma ci sono persone come me che non conoscono nessuno dei due (mai giocato e mai letto). 
Inoltre il film è caratterizzato anche da un linguaggio scurrile . Secondo me è una caratteristica essenziale per un tipo di film di questo genere, un survivor horror non può di certo possedere una dialettica fine e moderata. Non lo considero quindi un vero e proprio aspetto negativo, ma so che molti non apprezzerebbero poiché sono pur sempre parolacce (niente di esagerato comunque). 
Altro aspetto negativo è la trama che è pur sempre ripetuta in altri film (vedi Pitch Black oppure Punto di non ritorno ) in cui i personaggi sono sempre alle prese con malvagi esseri sullo spazio. La cosa però che rende la trama più interessante è che è fatto a cartone, quindi di conseguenza più particolare di un semplice film. 
Si è dato inoltre poca importanza alla colonna sonora : le musiche sono messe lì un po’ caso senza un filo logico, l’unica canzone molto bella è quella finale di cui però non conosco il titolo. 
Altro punto a sfavore è sicuramente la violenza , ma come per il linguaggio scurrile, si tratta sempre di un survivor horror (devono sopravvivere uccidendo), quindi anche questo lo considero un aspetto negativo ma fino ad un certo punto (anche se è scontato dire che la violenza è una cosa orrenda). Sicuramente non adatto a dei bambini, ma credo che anche il titolo ne sia la prova eclatante!!
Tutto sommato consiglio la visione di questo film, è sicuramente da vedere almeno una volta poiché ha delle caratteristiche molto interessanti.
Ciao a tutti!!!!!!
Informazioni generali
Titolo originale: Dead Space - Downfall
Paese: USA
Anno: 2008
Durata: 74 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Regia: Chuck Patton
Sceneggiatura: Justin Gray, Jimmy Palmiotti




QUESTA MIA RECENSIONE è STATA PUBBLICATA, DA ME, ANCHE SU ALTRI SITI IN CUI SONO INSCRITTO.

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