Finalmente ho avuto l’onore anche io di vedere “la città verrà distrutta all’alba”. Quanto mi aspettavo da questo film essendo io una grande ammiratrice di Romero e di tutte le sue opere cinematografiche! Quanto ho assaporato “la notte dei morti viventi”, e che dire di tutti gli altri film di zombie? Senza parole. Un genio del male insomma.
Questa versione del 2010 è un remake del film “The Crazies” di Gorge A. Romero del 1973. La regia del nuovo è stata affidata a Breck Eisner ….
TRAMA (IN BREVE)
Siamo in una piccola cittadina americana, Ogden Marsh, dove ogni famiglia, individuo, bambino, donna e uomo vive serenamente la sua vita quotidiana senza nessun tipo di preoccupazione.
Durante una partita di baseball fece irruzione nel campo uno degli abitanti del luogo, armato di fucile con lo sguardo perso nel vuoto e aria sospetta, che ha l’intenzione di uccidere. L’uomo viene fermato immediatamente a colpi di rivoltella da parte dello sceriffo ed un altro suo collega.
I cittadini, scioccati dall’accaduto, cominciano a farsi domande su quello che potrebbe essere successo al povero uomo che in fin dei conti è sempre stata una persona normale e di buona presenza. Man mano la situazione sfugge di mano: ciò che era accaduto a lui comincia a diffondersi come un virus in tutta la cittadina. Gente che uccide, gente che si suicida, senza nessun motivo fondato, presi da raptus come animali selvaggi.
Presto lo sceriffo, sua moglie e la truppa sopravvissuta scoprirà il segreto che si nasconde dietro questa epidemia completamente inaspettata…
Siamo in una piccola cittadina americana, Ogden Marsh, dove ogni famiglia, individuo, bambino, donna e uomo vive serenamente la sua vita quotidiana senza nessun tipo di preoccupazione.
Durante una partita di baseball fece irruzione nel campo uno degli abitanti del luogo, armato di fucile con lo sguardo perso nel vuoto e aria sospetta, che ha l’intenzione di uccidere. L’uomo viene fermato immediatamente a colpi di rivoltella da parte dello sceriffo ed un altro suo collega.
I cittadini, scioccati dall’accaduto, cominciano a farsi domande su quello che potrebbe essere successo al povero uomo che in fin dei conti è sempre stata una persona normale e di buona presenza. Man mano la situazione sfugge di mano: ciò che era accaduto a lui comincia a diffondersi come un virus in tutta la cittadina. Gente che uccide, gente che si suicida, senza nessun motivo fondato, presi da raptus come animali selvaggi.
Presto lo sceriffo, sua moglie e la truppa sopravvissuta scoprirà il segreto che si nasconde dietro questa epidemia completamente inaspettata…
ALCUNE INFORMAZIONI GENERALI
TITOLO ORIGINALE: the crazies
LINGUA ORIGINALE: inglese
PAESE: USA
ANNO: 2010
DURATA: 101 minuti
GENERE: horror, thriller, fantascienza, azione
REGIA: Breck Eisner
SOGGETTO: film di Gorge A. Romero
SCENEGGIATURA: Scott Kosar, Ray Wright
PRODUTTORE ESECUTIVO: Gorge A. Romero
DISTRIBUZIONE: Medusa film
LINGUA ORIGINALE: inglese
PAESE: USA
ANNO: 2010
DURATA: 101 minuti
GENERE: horror, thriller, fantascienza, azione
REGIA: Breck Eisner
SOGGETTO: film di Gorge A. Romero
SCENEGGIATURA: Scott Kosar, Ray Wright
PRODUTTORE ESECUTIVO: Gorge A. Romero
DISTRIBUZIONE: Medusa film
RECENSIONE PERSONALE
Una totale e completa delusione! Non si poteva vedere di peggio!Partendo dal presupposto che sfortunatamente non ho ancora visto il film originale di Romero, devo per forza esclusivamente basarmi su questo del 2010 e posso solo esclamare: “POTEVANO EVITARE!”.
I soggetti che Romero utilizza solitamente sono ovviamente gli ZOMBIE, qui invece si tratta di tutt’altro: gente completamente impazzita a causa di un virus colpevolmente contenuto in un aereo del governo che STRANAMENTE è caduto nel fiume di questa piccola città e ha intossicato la popolazione, in quanto questa beve dalla sorgente. Più che incutere paura e terrore questi personaggi fanno ridere! Parliamoci chiaro: una persona va a vedere i film dell’orrore per vari motivi che possono essere dalla curiosità all’adattarsi magari al compagno/compagna a cui possono interessare molto questo genere di film, ma più che altro un individuo li guarda per AVERE PAURA. È lo scopo che generalmente accomuna tutte le persone appassionate di horror. Beh non illudetevi, qui di paura c’è ben poco!
A partire dalla solita figura dello SCERIFFO che stranamente (e ripeto… stranamente) è uno dei pochi che sopravvive. Interpreta la tipica parte dell’eroe sapendo gestire perfettamente questi “schizzati” e la diffusione del virus… non si sa bene come faccia. Ci si mette poi anche la moglie, la solita donna razionale e matura che supporta suo marito. Sempre sveglia ed attenta dagli eventuali attacchi dei pazzi, ma stranamente si allontana in un luogo oscuro e desolato nonostante il marito le avesse ordinato esplicitamente di non muoversi di lì. Sicuramente non ci sarebbero state alcune scene del film se fosse rimasta immobile, ma io dico, UN MINIMO DI SERIETA’ E REALISMO. Non rispecchia per niente la realtà.Sicuramente un punto a favore per la TRAMA: niente di eclatante lo ammetto, ma è sempre e comunque inquietante, a parer mio, la sensazione fisica e mentale di trovarsi in una città quasi completamente distrutta a causa di un virus della rabbia che ha trasformato i tranquilli cittadini in bestie omicide. Trovarsi solo su 100 abitanti è abbastanza terrorizzante. La realizzazione del film, le scene e soprattutto LA POCA CREDIBILITA’ DEGLI ATTORI hanno completamente rovinato il film che, se fosse stato realizzato in altro modo, sicuramente avrebbe regalato molte più emozioni.
Ciò che secondo me il regista ha sbagliato, è stato il fatto di non focalizzarsi sul VIRUS e sui personaggi INFETTATI, cosa che avrebbe sicuramente attirato molto l’attenzione degli spettatori. Ha preferito invece lasciare spazio ai due stupidi protagonisti eroi, lo sceriffo e sua moglie, che nella realtà nuda e cruda sarebbero morti in un nano secondo.
Finale scontatissimo, la suspence è ridotta all’osso, insomma un film totalmente da evitare. Prima o poi mi guarderò quello del 1973 poi vi saprò dire!
QUESTA MIA RECENSIONE E' STATA PUBBLICATA, DA ME, ANCHE SU ALTRI SITI INTERNET IN CUI SONO INSCRITTO.
Ciò che secondo me il regista ha sbagliato, è stato il fatto di non focalizzarsi sul VIRUS e sui personaggi INFETTATI, cosa che avrebbe sicuramente attirato molto l’attenzione degli spettatori. Ha preferito invece lasciare spazio ai due stupidi protagonisti eroi, lo sceriffo e sua moglie, che nella realtà nuda e cruda sarebbero morti in un nano secondo.
Finale scontatissimo, la suspence è ridotta all’osso, insomma un film totalmente da evitare. Prima o poi mi guarderò quello del 1973 poi vi saprò dire!
QUESTA MIA RECENSIONE E' STATA PUBBLICATA, DA ME, ANCHE SU ALTRI SITI INTERNET IN CUI SONO INSCRITTO.
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