lunedì 17 gennaio 2011

Recensione: Benvenuti a Zombieland (Dvd)


Le regole per sopravvivere a Zombieland?
Regola numero 1: ALLENAMENTO . Quando il virus ha cominciato a diffondersi, le prime vittime, per ovvie ragioni, sono stati i ciccioni.
Regola numero 2: IL DOPPIO COLPO . Ma più l’epidemia dilagava, più il caos aumentava, non bastava più essere in forma. Dovevi procurarti un’arma e imparare ad usarla: in quei momenti se sei sicuro che in non morti non siano effettivamente morti, non lesinare sui proiettili, bastava un altro colpo dritto alla testa, e la signora non si sarebbe trasformata in un happy meal.
Regola numero 3: ATTENTO AL BAGNO . Gli zombie non c’hanno messo niente a diventare furbi, hanno imparato subito a fiutare le occasioni propizie. Quindi impara a tenertela.
Regola numero 4: ALLACCIA LA CINTURA . In un caos così terribile, non ti devi fidare nemmeno del tuo vicino di casa, e quando prendi la macchina, attento a dove vai. Anche le macchine sono impazzite.
Regola numero 5: VIAGGIA LEGGERO . Evitare ogni zavorra!
Regola numero 6: OCCHIO AL SEDILE POSTERIORE . Meglio essere prudenti, controlla sempre il sedile posteriore prima di entrare in macchina.
Regola numero 7: SCIOGLI I MUSCOLI . Può sempre essere d’aiuto in situazioni in cui (oltre all’allenamento – regola numero 1), si devono affrontare situazioni un po’ più difficili del previsto.
Regola numero 8: NEL DUBBIO, LASCIATI SEMPRE UNA VIA D’USCITA . Tieni sempre le porte aperte per poter scappare, quei secondi che sprechi per aprire le porte in caso di emergenza, sono decisivi.
Regola numero 9: GODITI LE PICCOLE COSE . In un mondo abitato solo da zombie, non puoi far altro che goderti i piaceri della vita, anche quelli che, in un mondo normale, consideravi scontati.
Regola numero 10: NON FARE L’EROE . Non rischiare la pelle per una ragazza se ne vale la tua stessa vita!
Queste sono le regole che il nostro protagonista Columbus rispetta quotidianamente in un mondo ormai interamente abitato da non morti. Columbus è un ragazzo imbranato, uno studente universitario ipocondriaco, con mille fobie e l’intestino irritabile. È sempre stato un ragazzo solitario, quindi non gli è difficile viaggiare da solo in mezzo alla follia omicida degli zombie,rispettando però ovviamente le sue regola, per lui essenziali. La sua fobia più forte sono i clown. È davvero divertente assistere alle storie sfortunate di questo povero ragazzo, descritte da lui stesso in modo ironico e davvero spassoso!
Durante il suo viaggio incontra Tallahassee , un amante delle armi da fuoco, spericolato, che si caccia volontariamente in situazioni non gradevoli. In netta contrapposizione con Columbus che ha paura di qualunque cosa, Tallahasse invece non ha paura di niente e affronta ogni pericolo con irrazionalità, ironia e violenza. È letteralmente fissato con i Twinkie, le sue merendine preferite, durante lo svolgimento del film egli le cercherà ininterrottamente come se fossero il Santo Gral. 
I due iniziano il loro viaggio insieme ed incontranoWichita e Little Rock , due sorelle che li inganneranno tutte le volte che possono, lasciandoli sempre a piedi a Zombieland. La loro specialità è sempre stata quella di truffare la gente con gioielli finti e tanto cinismo. Columbus però si innamora follemente di Wichita, è da tanto tempo che desidera avere una ragazza nonostante la sua solitudine ormai cronica (da notare che l’unica ragazza che egli abbia mai avuto è la sua vicina di casa che lui chiama “ragazza 456” che ha ospitato una sola volta perché spaventata a morte da un barbone che l’aveva morsa. Il giorno dopo lei cerca di mangiarlo!), e trova Wichita, una ragazza furba, sveglia, che riesce ad ingannare Columbus accecato dall’amore. Little Rock invece è la sorella minore e, nonostante la sua tenera età (avrà per lo più 13 anni) è la fotocopia in piccolo della sorella: anche lei sveglia, furba e anche geniale (anche perfida se la vogliamo dire tutta). Nonostante le ragazze li freghino tutte le volte, intraprendono il viaggio tutti assieme, tra avventure, sparatorie e tante risate, assistiamo a tutte le loro vicende. Iniziamo il loro viaggio verso Pacific Play, un lunapark in California. Si vocifera che l’infezione non abbia raggiunto quel luogo. Columbus dovrà affrontare la sua paura più grande: I CLOWN, per giunta ZOMBIE.
Opinione più che personale

In una serata di indecisioni e numerose opzioni, io e il mio moroso alla fine abbiamo scelto questo film praticamente a caso. Io come al solito volevo vedere qualcosa di horror, lui invece qualcosa di comico, e dal cielo è cascato questo film comico/horror. Non poteva andare meglio di così! Entrambi eravamo quasi completamente soddisfatti (dico “quasi” perché avrei preferito un horror e basta, e lui giusto un comico =). 
Abbiamo messo su il DVD ed il film già dall’inizio mi piaceva: il film incomincia subito con l’elenco narrato dal protagonista di alcune regole fondamentali per la sopravvivenza a ZOMBIELAND. Mentre egli le racconta a noi spettatori sullo schermo compaiono le scritte stile “Tarantino/fumetto”, viene inquadrata una scena horror ma allo stesso tempo molto divertente. La caratteristica principale di questo film è la chiave decisamente ironica nel raccontare qualsiasi cosa , anche la situazione più terrificante . Ad esempio, nella scena in cui descrive la regola numero 1, ovvero l’allenamento, viene inquadrato un ragazzo obeso che corre in modo affannoso su un campo da rugby, mentre un giocatore-zombie lo rincorre veloce ed affamato. Descritta in questo modo sicuramente non fa ridere, ma il modo in cui è narrato il tutto è strepitoso. Proprio spassoso. Il fatto è che il regista, Ruben Fleischer, è riuscito a mescolare la musica, la fotografia (grazie anche all’addetto alla fotografia Michael Bonvillain, e al montaggio Alan Baumgarten), la narrazione, il tono della voce del narratore stesso, l’ironia della tragedia e la tragedia dell’ironia. Il tutto però non è esposto in maniera volgare oppure troppo stupida, in realtà il risultato è divertente e spassoso. 
Anche i personaggi sono uno più peculiare dell’altro: dallo studente sfigato, ipocondriaco pauroso di tutto, all’omone coraggioso ed eroico che non ha paura di niente, un uomo temerario, alla ragazza “con le palle”, seducente, intelligente, alla ragazzina complice, zitta zitta ma molto molto furba. Non è sicuramente un film in cui vi annoierete, anche se non vi piace il genere horror o il genere comico, è impossibile annoiarsi. Si può avere l’impressione del solito filmetto americano un po’ stupidino, effettivamente lo è, ma devo ammettere che c’è molto peggio, anche se ovviamente esiste molto meglio in commercio. Se comunque avete voglia di una commediola piccante e divertente, questo è il film che fa per voi. Ovviamente vi è anche la presenza di una piccola venahorror , ci sono sempre i nostri cari amici zombie, scene di violenza (ovviamente sconsiglio la visione ai bambini, ci sono scene di lotta e uccisioni), sangue, membra qua e là, e le solite cose da morti viventi, ma non demordete, la vena comica è ben più alta rispetto a quella horror!
Le ambientazioni sono molto simili a quelle di un videogioco o di un fumetto: abbiamo il supermercato, le casette tipiche americane che si affacciano sulla strada, i grossi parcheggi dei grandi magazzini, i distributori di benzina ecc.. e ovviamente non poteva mancare il lunapark! Il fatto che il lunapark sia considerato molto spesso soprattutto nei videogiochi, è molto inquietante poiché se ci pensate bene si tratta di un luogo che fino a 24 ore prima intratteneva in modo divertente e spensierato i turisti, per poi finire per essere il luogo più macabro e pericoloso che ci sia, popolato da cannibali. Ma non preoccupatevi, anche in questo caso non c’è nulla di cui aver paura, il divertimento al primo posto!
Curiosità
  • Una volta che i nostri protagonisti sono approdati ad Hollywood, decidono di dormire comodi cercando le ville dei personaggi famosi. Tallahassee decide di recarsi nella villa di Bill Murray ( Ghost Busters ) che nel film interpreta se stesso vestito da zombie per confondersi tra i non morti e passare inosservato. I quattro dialogheranno con lui e saranno ospiti nella sua “umile” villa. Tallahassee è entusiasta: è il suo attore preferito e sprizza di gioia al pensiero anche solo di parlare con lui.
  • Le regole per sopravvivere a Zombieland sono in tutto 33. Nel film vengono elencate solo quelle riportate all’inizio della recensione. In rete le trovate tutte.
  • La canzone di introduzione è dei Metalicca e si intitola “Foe whom the bell”. La musica in generale nel film è fortissima, prevale molto il rock e il metal.
Informazioni sul DVD

Il DVD contiene un solo CD con:
  • scene eliminate
  • commento degli attori e del regista
  • dietro le quinte
  • gli effetti visivi
  • la zombificazione degli USA
  • trailer ufficiali

Informazioni generali
Titolo originale - Zombieland
Lingua originale - inglese
Paese - USA
Anno - 2009
Durata - 81 minuti
Regia - Ruben Fleischer
Sceneggiatura - Rhett Reese, Paul Wernick
Produttore - Gavin Polone
Casa di produzione - Columbia Pictures, Relativity Media
Distribuzione (Italia) - Sony Pictures
Fotografia - Michael Bonvillain
Montaggio - Alan Baumgarten
Musiche - David Sardy
Scenografia - Maher Ahmad





QUESTA MIA RECENSIONE è STATA PUBBLICATA, DA ME, ANCHE SU ALTRI SITI IN CUI SONO INSCRITTO.

1 commento:

  1. Un grande film horror che dovresti vedere https://filmsenzalimiti.page/2035-the-nest-il-nido.html Mi è piaciuto ora, ma poi vedi di persona, ovviamente, non mi pento di averlo visto

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