domenica 16 gennaio 2011

Recensione; Tra l'aratro e la radio - Max Gazzè


Dunque, questa volta sarò sintetico e conciso
UN'ALBUM GENIALE
Sicuramente per me questo album ha molto colpito anche per il fatto che ho iniziato ad ascoltare max gazzè dall'uscita di questo album, in seguito sono andato a ritroso ascoltando ed apprezzando anche i dischi precedenti .
Come sempre,e come ogni volta sottolineo, dare un giudizio oggettivo su un album musicale è un qualcosa di molto difficile, dato che se lo ascolti sicuramente sentirai se ti piace o meno questo e distaccarsi da questa tua opinione è molto difficile.
Indi per cui il mio giudizio sarà personalissimo, da che la muscia che piace a me, puo' non necessariamente piacere a tutti.
Ribadito questo posso affermare che mi piace!
Mi piace Gazzè e questo album è un bel progetto , dico bello perchè è particolare, è particolarmente particolare in senso positivo. Le musiche sfiornano suoni rock, suoni elettrici e suoni elettronici con sintetizzatori. Sicuramente è genere molto gradevole, i testi poi li apprezzo particolarmente perchè Gazzè riescie a essere sarcastico e allo stesso tempo toccare argomentazioni profonde e geniali.
Queste sono le canzoni
1- L'evo dopo il medio
2- Il solito sesso
3- Siamo come siamo
4- L'ultimo cielo
5- Crisalide
6- Mostri
7- Elogio alla sublime convivenza
8- Camminando piano
9- Tornerai qui
10- Il mistero della polvere (così in cielo come in terra)
11- Vuoti a rendere
Sicuramente IL SOLITO SESSO l'avrete sentita milioni di volte alla radio perchè un po' di tempo fa' la bombardavano in radio, ma non fatevi scoraggiare dalla commercializzazione forzata di questa canzone, le altre canzoni del disco sono molto geniali e molto molto gradevoli.
Buon ascolto a tutti voi!


QUESTA MIA RECENSIONE è STATA PUBBLICATA, DA ME, ANCHE SU ALTRI SITI INTERNET IN CUI SONO INSCRITTO

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